la Plumeria
La Plumeria è una pianta tropicale famosa per la sua abbondante e profumata fioritura. I cinque petali carnosi hanno una consistenza cerosa e delicata e sfumature tra il giallo, il bianco e il rosa. Il suo nome deriva da quello del botanico francese Charles Plumier che nel Seicento esplorò le zone tropicali del Nuovo Mondo per conto di Luigi XIV. Questo pianta è conosciuta anche come frangipane, nome che invece deriva da quello del Marchese Frangipane, il primo a estrarre l’essenza da questi fiori per produrne un profumo.

La plumeria è la pianta esotica e tropicale per eccellenza. È il fiore nazionale del Laos, compare sulla banconote da cento dollari del Suriname, è intensivamente coltivata a Singapore, fa ombra alla tomba di Gauguin sull’isola di Hiva Oa dell’arcipelago delle Marchesi e alle Hawaii si usa nei nei lei, le tipiche collane di fiori. Eppure, la plumeria non è originaria del Sud-Est asiatico o della Polinesia, dove è arrivata solo dopo la scoperta dell’America, ma proviene delle regioni centroamericane che comprendono Messico, Panama, Costarica e Caraibi.
Le popolazioni precolombiane di quest’area subivano il fascino di questo fiore almeno quanto noi. La plumeria rientrava nel pantheon Maya come simbolo della fertilità, della sensualità femminile e della forza vitale, al punto che antichi miti raccontano che i progenitori dei Maya del Chiapas, siano discendenti di una divinità nata proprio da un fiore di frangipane. La plumeria ha avuto un significato simbolico tanto forte in queste civiltà che in alcune lingue, come nel dialetto Maya dello Yucatan, ‘fiore’ e ‘plumeria’ venivano utilizzati come sinonimi.
Io, questo Blog e la Plumeria
Il nome della Plumeria rappresenta questo blog, me stessa e il progetto di comunicare la scienza che c’è dentro alle piante. La Plumeria fa un fiore semplice, come spero di essere nei miei racconti, con un nome che suona al femminile e mi rappresenta. In più, ha un’assonanza con la parola che in france francese significa penna. Io non uso il calamaio, ma scrivo, e lo faccio per raccontarvi le storie delle piante.
Buona lettura a chi mi seguirà in questo viaggio!

Fonte: T. J. Zumbroich, Ethnobotany Research and Applications, 2013
Foto di Alice Breda
Copertina: Flickr, CC BY-NC-ND 2.0